Emanuele Cazzolla,
giornalista e scrittore in Bari, a proposito di 'Velature
d'autunno (l'altro)' :
"Nel reiterato rimu(r)ginare
per dolci saliscendi, ove le pietre giammai aguzze convivono
con terre odorose di umori selvatici, finisci per
introiettare paesaggi che dapprima si sedimentano, poi
restano per un tempo ben custoditi nell’intimo e, da ultimo,
ti viene di restituire alla condivisione collettiva; dunque
li disveli, uno ad uno, velatura su velatura - appunto - in
una trasposizione che è infine memoria evocativa, ammantata
di un’alea che è quella della stagione corrente." - E.
Cazzolla
Rosamaria Dell'Erba,
critico d'arte in Galatina
Dalle presentazione (a
cura della prof.ssa Rosa Dell'Erba ) della mostra "Il
Tratto delle Emozioni"
"(..) In un’opera del 2008:
colpodocchio, Basile fissa l’ istante della
percezione visiva, l’ attimo in cui il dinamismo dell’
ambiente e la sensorialità del singolo entrano in contatto,
è il momento della consapevolezza, il passaggio dal vedere
all’ osservare, è entrare “dentro la situazione”, attivare
questo tratto della percezione è indispensabile davanti ad
un dipinto Informale: questa capacità attentiva ci condurrà
ad un approdo della coscienza che è solo nostro,
personalissimo.
Grazie al dipinto senza forme ciascuno di noi vive le
proprie epifanie e prende coscienza della vita interiore.
Questo processo è realistico perché è dentro “la
situazione”.
Le opere della mostra ripropongono il simbolismo dell’
occhio nel flash della ripetizione modulare di
Terza Grande
Policromia Modulare realizzati su 36 piccole tele di uguale
formato. Nei due dipinti che ripetono i particolari di opere
più grandi è presente l’accenno alla capacità di fissare
nella retina messaggi subliminali: scritte, marchi,
frammenti di oggetti, come parte di una montatura di
occhiali. Il nostro occhio agisce come una periferica di
input e noi siamo nel gioco senza esserne consapevoli. L’
artista denuncia senza raccontare, ma entrando “dentro la
situazione”. Le tecniche di Basile manifestano questa
espressività aggiornata sul piano tecnologico. L’artista non
rinuncia, tuttavia, alla tentazione di rappresentare un
paesaggio, ma lo realizza con piccole tessere lignee
multicolori. E’ un paesaggio marino si intitola "Il mare"
, una sua policromia modulare. Non c’è traccia di action
painting, tutto è controllato e razionale, se si osserva
l’opera nel suo insieme, nella sintesi. Ad un occhio
attento, però, le tessere racchiudono un microcosmo
informale e l’ immancabile dripping ce lo rammenta. I titoli
delle opere sono indizi sulla pregnanza materica, cromatica,
dunque sulla fisicità: 2° particolare Seconda grande
policromia modulare ; Terza grande Policromia modulare ; 1°
particolare seconda grande Policromia modulare ;Tricromia
modulare.
Il concetto del frammento viene esaltato dall’ uso del
modulo e della tecnica del mosaico realizzata con tessere di
legno di pioppo o piccole tele usate in alternativa.(..)" -
di Rosamaria Dell'Erba, critico d'arte in Galatina
Rosalba Coppola -
critico d'arte in Striano (NA)
"Il pittore ha concentrato la sua
fantasia sui giochi pulsanti dei colori accesi, che creano
tra loro una sinergia complementaristica e come
nell'immensità dello spazio si lanciano verso l'infinito
dove predominano il senso della memoria e il sogno."
- prof.ssa Rosalba Coppola , critico d'arte
Domenico Fumarola -
giornalista,
saggista e critico letterario ed artistico.
Basile, imprescindibile
tessera nel mosaico dell’arte contemporanea
Leonardo Basile fa dell’arte un gioco di vita. L’artista ha
sempre avuto un’autentica ricerca interiore guardando dentro
di sé e trovando nell’utilizzo delle tecniche più disparate
un impegno estetico. Spontaneamente innovativo, Basile mette
a fuoco una tecnica pittorica la più varia possibile, con
dripping, quadricromie, assemblaggio di materiali,
tecnologie digitali, a formare un’armonia musicale
apprezzabile non solo dagli occhi, ma da tutti i sensi. Il
prodotto finale crea una sintesi perfetta figlia della
ricerca estetica dell’artista. Come Freud parlava di “rosa
dei sentimenti” per descrivere le infinite sfaccettature
dell’animo umano, Basile trova nell’assemblaggio di diverse
tecniche e materiali la sintesi per la propria estetica,
fondata sulle mutevolezze percettive del sentimento.
Basile, dopo la frequentazione dell’istituto d’arte e del
Liceo artistico, è giunto all’astratto-informale e non si è
mai più distaccato da questo filone, vedendoci l’autentica
destinazione della propria creatività.
Se dovessimo pensare ad alcuni autori di riferimento,
potremmo citare Pollock, Emilio Vedova, Rotella, che però
Basile personalizza all’interno del proprio orizzonte
estetico. L’artista ha strizzato l’occhio a questo genere,
ma ne ha fornito un’interpretazione altamente originale ed
innovativa, esasperando l’astrattismo e l’informale in una
fertile progettualità, sorretta da un dinamismo tecnico e
cromatico di elevata qualità.
Basile utilizza la tecnica del puzzle, con tanti quadri che
formano un unico quadro. È una moltitudine di immagini che
vengono percepite dall’occhio umano come un’unica opera, ma
in realtà i suoi dipinti raccontano tante storie. La
grandezza dell’artista sta nel farle sembrare un’unica
storia.
Potremmo dire che Basile è un vulcano in eruzione, che non
sta mai fermo, ha sempre in mente qualcosa di nuovo. Si
distingue anche come organizzatore di eventi di cultura,
un’artista a tutto tondo sempre disponibile e capace di una
sicura comunicazione nell’ambito astrattista. E’ presidente
e fondatore del Centro Culturale “Leonardo da Vinci”, attivo
da anni sul territorio. Ha promosso ben cinque edizioni di
mostre mercato a Bari, e la I edizione di Marart, mostra
collettiva di pittura, allestita sul lungomare Cristoforo
Colombo, ed ha gestito una propria galleria di arte
contemporanea Nel 2009 ha curato
Enkomion, un’importante
mostra d’arte presso il Fortino di Sant’Antonio Abate a
Bari,.
Chissà cos’altro ci regalerà la fantasia sfrenata di
Leonardo Basile, sempre pronta a varcare i confini del
contemporaneo per inserire una nuova tessera al proprio
interminabile mosaico.
Domenico Fumarola
Anna Sciacovelli
, giornalista e scrittrice in Bari
"La grande comunicativa del
"linguaggio" rispecchia in tutto il suo essere il pittore
barese Leonardo Basile che, spesso, segue la propria innata
creatività correndo a briglie sciolte contemporanei
"sentieri", lasciando emergere un nuovo modo di dipingere
nel quale, ritengo, possa rispecchiarsi il suo animo di
fanciullo sempre contento di tracciare linee concentriche
all'infinito, manifestando, senza costrizioni o imposizioni
di altri, il proprio pensiero più recondito.
Molto interessante, senza dubbio, il modo in cui il Basile
riporta sulle tele una realtà in altro tempo osservata,
rimasticata e successivamente estrinsecata secondo una sua
ottica moderna.
La sua è una ricerca che, partendo dalla cosiddetta pittura
tradizionale, si appalesa e diventa variazione continua di
contenuti, di processi e di forme.
Peraltro, giocando con i colori, l'artista ci fa leggere, a
chiare lettere, lo stesso suo percorso pittorico che segue
l'analisi profonda del dinamismo cosmico proiettato in uno
spazio architettonico colmo di trasparenze e di movimenti
spettrali ma reali.
La sua tavolozza investe il fruitore, con la ritmica
distribuzione di forme e colori, una vera ed accattivante
sovrapposizione razionale-irrazionale di rettangoli, piccoli
o grandi- quasi luminoso caos ancestrale- sì che, leggendo
ogni nuova tela, debba farci conoscere la sua stessa e
sicura ispirazione alle origini del mondo.
Un mondo, questo, non piatto ed uniforme, ma vibrante come
un'anima in piena effervescenza cromatica.
L'artista sembra giocare con la tavolozza adoperando alcune
volte toni accentuati, palpabili, addirittura sensuali
talaltre smorzati, quasi impalpabili.
Altresì egli fascia superfici, irradiazioni conturbanti,
radiosorgenti cosmiche, nebulose e gruppi stellari di colori
caldi che fuoriescono a volo radente dalle tele facendo
riflettere il fruitore sulle interazioni della vita con lo
stesso micro- macrocosmo.
Convinta, per il mio stesso mestiere, che per ogni'atto
creativo e per ogni giudizio su di esso occorre accertare e
stabilire se sia stato compiuto o meno un certo processo
tecnico e mentale dirò subito che, in Basile, si avverte la
sempre vigile preoccupazione di intendere, giudicare,
trascegliere, modificare ed ampliare le stesse primigenie
forme della sua pittura.
Dimostrando di come l'arte non possa perdere i suoi
caratteri fondamentali, nonostante le imposizioni
dell'ambiente esterno, in quanto il senso dell'infinito
artistico è innato in ogni coscienza, in Leonardo Basile la
fantasia continua sempre a manifestarsi anche quando le
pressioni esterne cercano di soffocare ogni movimento
d'arte.
Il superamento dell'atmosfera fisica avviene a gradi ed in
lui c'è sempre un ritorno alla scomposizione-composizione,
quasi un ritorno ad elementi simbolici attraverso un
geometrismo coerente ma discontinuo, per certi aspetti quasi
modulare, nel quale le varie parti che formano un quadro si
armonizzano con raffinato gusto e con coesistenti
espressioni di colori diversi.
In quasi tutte le opere gioca molto il trasporto cromatico,
l'intensità dei raggi corpuscolari fatti per abbagliare ,
incantare, meravigliare, conquistare il fruitore che viene
trasportato, quasi d'incanto, nel bel mezzo dell'universo
dove palpitano all'unisono forze gravitazionali del creato .
Nella pittura di questo valido artista e dinamico operatore
culturale pugliese al di là di ogni tecnica, c'è il talento
che emerge, e lo si ravvisa nella sua accurata e quanto mai
arguta analisi della stessa condizione umana.
Non un fatto letterario, per intenderci, il suo, ma sintesi
di costume che non trova spazio negli intrighi e nella
natura stessa in cui si dibatte l'uomo-artista nella piena
convinzione che oltre il reale c'è l'irreale e, con esso, lo
stesso profondo mistero dell'uomo stesso nell'universo."
Anna Sciacovelli
Lello Spinelli ,
critico e storico in Bari
"L'apparente
linearità segnica e cromatica nelle opere del barese
Leonardo Basile rappresenta e rispecchia una ricerca tesa ad
armonizzare , legandole un elemento all'altro , tessere di
un mosaico pittorico trattenute sul filo di un cromatismo
estremamente poetico. Cromatismo, questo,scandito
simbolicamente in lungo ed in largo per l’intera
intelaiatura del dipinto, con un naturale riserbo e fiera
indipendenza da avventure rischiose. Un intenso processo
formale di purificazione nell’artista pugliese in varianti
cromatiche con sottili sfumature di volumi, apparentemente
uniformi, danno corpo a strappi di fantasia dentro il severo
tessuto delle forme rappresentate. Un’intima potenza di
irradiazione di messaggi, nelle sue opere, in un
epoca che, nella piena e viva realtà, è continuamente
minacciata dall’uniformismo,
dalla robotizzazione e dalla tecnica." Lello spinelli,
2009
"Ancora una
volta in Leonardo Basile sorprende la capacità di creare uno
spazio e un tempo che non sono concetti astratti per
l’esistenza di immagini continue e infinite che racchiudono
ed unificano il primo atto d’esistenza e il limite estremo
del pensiero in una sorta di costruttivismo ante litteram.
In questa sua recente "Policromia modulare" acrilici e
smalti su tessere in legno Basile sperimenta una ritmica di
mutazioni cromatiche che, nel pur limitato spazio di cm.
55x95, si muovono come veri e propri simboli geometrici
identificabili quali simboli essenziali dell’esistenza che,
assiemati in spazi prefissati, sempre uguali, sembrano voler
ritornare dal linguaggio simbolico a quello storico, cioè
alle parole.
In piena libertà di immaginazione è eseguita l’opera "Misonsfuggitidimano",
una elaborazione grafica che lascia intravedere una sorta di
neoumanesimo integrale riaperto alla libertà
dell’immaginazione e della invenzione.
Lo sforzo dell’autore si manifesta tutto nella interessante
costruzione concettuale tecnica dell’opera elaborata in un
ampio sviluppo metamorfico di contrasti cromatici e non
usurata da luoghi comuni che ne fa cercare il suo
significato nell’opera stessa." - Lello Spinelli, 2010
Lello
Spinelli
Vito Cracas , storico e critico d'arte in Bari
Artista dotato di vivace fantasia , Leonardo Basile traduce le vibrazioni della propria emozionalità in composizioni densamente ritmate nel variare dei segni grafici e dei colori , concepiti in un preciso impianto geometrico , dove il richiamo formale alla realtà , tuttavia , è quasi del tutto annullato , a favore di una libera espressività della percezione interiore . Una pittura , la sua , densa di motivazioni spirituali e di intuizioni , che si dispongono secondo una logica propria , originale , nel tessuto della rappresentazione .
Momenti di approdo e di proiettive tensioni , ad un tempo , delle riflessioni maturate nel vissuto quotidiano , che l'artista esplicita con maestria nel dosaggio cromatico delle tonalità , con le quali traduce la variegata gamma dei sentimenti e le ineffabili vibrazioni della sensibilità .
Vito Cracas
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Giuseppe Signorile ,
pittore in Bari
Ho sempre avuto un gran rispetto per gli uomini semplici , accettandone certi atteggiamenti a volte rudi o ribelli. La loro migliore qualità si manifesta col coraggio con cui si immergono nel quotidiano , generosi e schietti , sicuri delle loro capacità , ma spesso diffidenti del "prossimo" , consapevoli di doversi difendere dai "furbastri" , dai "falsi dottori" , dai tracotanti e dagli orbi .
A questo pensai nel primo incontro con Leonardo Basile , rifacendomi ad una esperienza personale vissuta fra i montanari dell'Irpinia , chè mi avevano accettato nella loro comunità con evidente diffidenza , con sospetto , per donarmi , poi , quell'impagabile fiducia e stima che mai dimenticherò .
Leonardo , superata l'iniziale diffidenza , mi ha concesso la sua amicizia , accettando di colloquiare amabilmente d'Arte , confidandomi le sue "ambizioni" .
Per ragioni anagrafiche , ma solo per questo , spesso assumo toni paternalistici , ma lui sa ascoltare , sa vedere , sa assorbire , mostrando grande entusiasmo nell'apprendimento del "mestiere" .
Leonardo è nato a Palese nel 1961 , ha frequentato il Liceo Artistico e l'Istituto d'Arte , ma la vera scuola gli viene dal contatto quotidiano con la gente umile , con chi sa lavorare , con chi ama pensare , con chi accetta il civile confronto .
Ed il suo impegno civile , fatto di naturale generosità e manieri gentili lo rendono un "aristocratico-democratico" , e non è una contraddizione in termini perchè egli trae dall'impegno e dalle lotte civili una linfa inesauribile che arricchisce la sua fantasia assicurandogli notevole coerenza morale .
Orbene , un uomo che si esprime a questo modo è senz'altro un Artista perchè la sua vera passione è nella ricerca della verità .
Il mio amico è un gran lavoratore ed ha ormai al suo attivo un curriculum degno della migliore considerazione . Da tempo si è liberato da certe "scorie" scolastiche per aprirsi ad una produzione libera ed elegante , in continua evoluzione , esprimendosi con particolare propensione verso "composizioni" alla Mondrian con scansioni ritmiche e tonali di pregevole fattura .
Leonardo vanta anche una notevole attività promozionale , avendo organizzato manifestazioni e mostre d'arte col solo scopo di assicurarsi un confronto ed una ricerca continua . Ovviamente le sue opere pittoriche si trovano in collezioni pubbliche e private e di lui si sono interessati Critici e riviste specializzate . Scrive Vito Cracas : "Leonardo Basile traduce le vibrazioni della propria emozionalità in composizioni ritmate .....concepite in un preciso impianto geometrico ..... a favore di una libera espressività della percezione interiore ". Ma il mio vuol essere solo un giudizio di "mestiere" per riconoscere al giovane Collega capacità di sicura professionalità che si manifestano con un crescendo che non può fallire e che approderà ad un successo sempre più lusinghiero .
Giuseppe Signorile
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Giovanni Latronico ,
critico e letterato in Matera
L'avventura pittorica di Leonardo Basile nasce dal talismano nabis di Gauguin , con colori squillanti , in quadri da fiaba . Per staccarsi dalla narrazione , egli fa dei colori un esercizio spirituale : anziché aggiungere , sottrae , toglie , scarnifica la materia , fino a coglierne la segreta essenza , l'intima sostanza , la scintilla creativa . Quando la sua percezione visiva viene a coincidere con il palpito vitale , insito nella molecola , allora scatta il momento magico . Proseguendo questo iter interiore , la vecchia figurazione si affievolisce sempre più , fino a scomparire del tutto .
Nascono così le sue cascate di topazi , i suoi globi rutilanti , le sue acque zampillanti . Questa esplosione di energia vitale soddisfa i sensi ma raggela l'anima , che aspira all'autodisciplina e che cerca di placare il tormento geniale .Leonardo Basile ricorre allora alle scatole cinesi , al quadrato nel quadrato , alla scacchiera , ai cubi magici .I suoi dipinti attuali devono qualcosa al cubismo ed al surrealismo , per la combinazione di frammenti visivi , capaci di evocare atmosfere oniriche , mondi di fiaba , paesaggi di sogno . Queste fonti dotte gli derivano dagli studi artistici ma il brio , la luminosità , l'esplosione dei colori , gli derivano dalla sua sensazione visiva e dal suo talento artistico .All'irruenza dell'action painting , Leonardo Basile ha aggiunto la passione per il colore , il senso della luce e la musicalità dei toni cromatici . La sua percezione penetra in profondità e tira a galla movimenti reconditi dell'anima e paesaggi interiori mai visti prima d'ora . L'optical art è solo un ricordo , Mondrian è superato da tempo e questa è la stagione degli amori , la vibrazione dell'inconscio , il fremito esistenziale , il cromatismo modulare . Se nella vita il sonno della ragione genera mostri , nell'arte il trionfo dell'irrazionale crea capolavori , quali risultati di uno stato di grazia e di intima fluidità . L'effervescenza del colore , la ieraticità del gesto , l'aflato della poesia provocano nel fruitore un impatto immediato e condizionato .Leonardo Basile dà tutto se stesso per realizzare un'opera nuova , che entri a far parte dell'immaginario collettivo , capace di esprimere il linguaggio universale dell'arte , facendo continuare ad agire l'effetto di quell'iniziale talismano nabis .
Gianni Latronico
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Presenze e riconoscimenti
1990 Transimmagine - (Collettiva) - Bari
1993 Incontri d'Arte Contemporanea - (Collettiva) - Bari
1993 Prima Mostrarte - (Collettiva) - Bari
1993 Teatro Petruzzelli due anni dopo il rogo - (Mostra itinerante) - Bari
1994 Seconda Mostrarte - (Collettiva) - Bari
1994 XIII° Concorso di Arti Figurative - Bitetto (BA) - 2° Premio
1994 II° Festival Internaz. della Pittura Contemporanea - Sanremo (IM) –
1994 I° Concorso d'Arti Figurative "Premio Santo Spirito" - (fuori concorso)
1995 Incontri d'Arte Contemporanea - Bari (Teatro Spirito Santo)
1995 Terza Mostrarte - Bari
1995 Blu oltremare - (Collettiva) - Bari - Laboratorio artistico Artexpò
1996 Magister Artis riconoscimento dalla Fed. Naz. Esperti e Critici d'Arte
1996 XXI° Concorso La Telaccia d'Oro - Torino - Segnalazione Speciale
1996 Marart - (Collettiva ) - Bari
1996 Quarta Mostrarte - Bari
1997 XXIX Edizione Premio Primavera - Foggia - Premio E.P.T.
1997 Quinta Mostrarte - Bari
1998 Artisti all'Opera - (Collettiva) - Bari
1998 A me gli occhi - (Collettiva) - Trani (BA) –
1998 2° Concorso d'Arti Figurative "Premio Santo Spirito" - (fuori concorso)
1998 Incontri e confronti - (Collettiva) - Bari - Cerchio Quadrato
1999 Incontri d’Arte Contemporanea – (Collettiva) – Galleria “Europa” , Torino
1999
IV Biennale dello Jonio – (Collettiva) – Taranto , Castello Aragonese
1999 Percezioni - Mostra Personale - Bari , Galleria “Cerchio Quadrato”
2000 XXXII edizione Premio Primavera - Foggia - (Premio Città di Foggia)
2000 XV edizione Premio Gurgos – Andria (Bari)
2000 Kontemporanea ’2000 ….. in viaggio
– Lecce , ex Squadra Rialzo FFSS
2001 Confronti 2001 - (Rass. Naz.) - Galleria d’Arte Moderna “ALBA” – Ferrara
2001 Arte nel Solstizio d’Estate – (Rass. Naz.) – Trestina (PG)
2001
5° Biennale dello Jonio – (Rass. Naz.) – Taranto , Castello Aragonese
2002 3° Quadriennale d’Arte – (Rass. Naz.) – Taranto , Castello Aragonese
2003 XVII edizione Premio Gurgos
– Andria (Bari)
2008
monA(R)sTEro -
(Collettiva) - Ferrandina (MT) , ex convento di Santa
Chiara
2009
Espressioni Cromatiche - (Rass.
Naz. Collettiva) - Napoli , Galleria Artemax
2009
Liberamente Blu - (Rass.
Naz. Collettiva) - Napoli , Lineadarte Officina
Creativa
2009
Enkòmion - (Collettiva) - Bari , Fortino Sant'Antonio
Abate
2009 VENTI
X VENTI - (Rassegna internazionale
d'arte) - Napoli , Lineadarte Officina Creativa
2009
EN-DIX -
(Rassegna d'arte) -
Acquaviva delle Fonti (BA) , Palazzo de Mari - Associazione
"Novarte"
2009
EN-DIX
ENCHANTE -
(Rassegna d'arte) -
Bitritto (BA) , Sala Castello - Associazione
"Novarte"
2009
IL
COLORE NELL'ARTE -
(Rassegna d'arte) -
Gioia del Colle (BA) , CUBER-ART GALLERY
2009
ARTE & SOLIDARIETA' -
(Rassegna d'arte ) -
Molfetta (BA) , Sede della LEGA DEL FILO D'ORO
2010
ARTE AL COLONNATO -
(Rassegna d'arte ) - Bari , Colonnato Palazzo della
Provincia
2010
VENTIXVENTI -
(Rassegna internazionale
d'arte) - Napoli , Lineadarte Officina Creativa
2010
ARTE AL LIVE TEA HOUSE -
(Collettiva
in omaggio al poeta Carlo Francavilla
) - Castellana Grotte
2010
WARNING PLANET
-
(Evento
ideato da Noemi Silvera ) - Museo Pedagogico di Montevideo
in Uruguay
2011
WOMEN
IN ART SHOW 2011-(Evento
ideato da Noemi Silvera )-Palacio Sorocabana di
Montevideo in Uruguay
2011
SPRINTING IN BARI
-
Evento
ideato e curato da
Massimo Nardi -
Art Gallery Under The Road
2011
ARTE IN VALFONTANABUONA
-
Centro
socio educativo e ricreativo i Paguri
- Auditorium di Ferrada di Moconesi
2011
Il Diavolo e l'Acquasanta
-
Mostra
Bi-personale ideata e curata da Livio Violanti
- Galleria d'Arte URSI in Bitonto
2011
Identità e intercultura
-
Evento
ideato dal Centro Culturale ARIANNA
- Museo Civico della Città di Striano (NA)
2012
Mostra dei 100
-
Rassegna internazionale d'arte
del piccolo formato 30X30
- Galleria Mondial Art Free (M.A.F.) di Forlì
2012
Face' Arts
-
(Evento
ideato da Mary Sperti e Luigi Battista)
- Chiesa sconsacrata di San Giuseppe a Conversano (BA)
2012
EXPO ARTE 2012
-
Evento curato da Amedeo Demitry
-
Stand Enkomion - Fiera
del Levante (BA)
2012
Riflessi d'arte Nazionale
-
Evento
curato da Mary Sperti - Chiesa sconsacrata di Santo Spirito, Cingoli (MC)
2012
T'AMO - Mostra del
piccolo formato curata da
Giovanni Morgese - ADSUM
artecontemporanea Terlizzi (BA)
2012
Arte in fiera - Spazio espositivo della Fiera del
Levante di Bari curato dalla prof.ssa
Marisa Mola
2013
XCHANGE
- Evento curato da Artoteca Vallisa, Federico II Eventi,
ADSUM - Palazzo della Meridiana, Terlizzi (BA)
2013
Il Tratto delle Emozioni
- Evento curato da Fabiana Luceri - Museo Civico "Pietro
Cavoti", Galatina (LE)
2013
T'AMO - Mostra collettiva
nazionale curata da Giovanni Morgese - Civica Galleria
d'Arte Contemporanea Bitonto (BA)
2013
ARTE
in RIVA -
Mostra bi-personale (insieme a Cesare Cassone)
- Sala Vulturno c/o Hotel Riva del Sole Giovinazzo
2013
Rassegna Nazionale di Pittura
"Pasquale Castellaneta" -
Mostra collettiva
nazionale curata da Umberto Colapinto
2013
SMALL ART -
Mostra collettiva
del piccolo formato -
ADSUM - Palazzo della Meridiana, Terlizzi (BA)
2014
Il Diavolo e l'Acquasanta
-
Mostra
Bi-personale ideata e curata da Livio Violanti
-
Porticato della Biblioteca Raffaele Chiantera a Polignano
a Mare
2016 Artquake
Centro Italia
-
Mostra collettiva di arte
contemporanea a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma
del 24 agosto -
Dal 6 al 27 novembre , Mole Vanvitelliana - Ancona
2017 Premio
Gian Franco Lupo
-
Mostra/concorso di arte
contemporanea
-
Dal 22 al 28 settembre ,
Ex Ospedale San Rocco -
Matera - A cura di Francesco Mestria
2017 SMALL
ART 2017
-
Mostra di arte
contemporanea del piccolo formato
-
Dal 5 dicembre al 5 gennaio 2018 ,
Adsum Arte Contemporanea -
Terlizzi - A cura del Collettivo ADSUM
2018 SMALL
ART 2018
-
Mostra di arte
contemporanea del piccolo formato
-
Dal 5 dicembre al 5 gennaio 2019 ,
Adsum Arte Contemporanea -
Terlizzi - A cura del Collettivo ADSUM
2019 L'Arte
si Mostra
-
Palazzo Ferrajoli, Piazza
Colonna 355 Roma, 26 luglio 2019 - Mostra d'arte collettiva
organizzata dalla Casa Editrice Pagine.
2020 Confronti
in filtro
-
Mostra online, maggio 2020 -
Confronto di immagini di opere pittoriche del Quattrocento
lombardo e immagini di dipinti/collage di epoca
contemporanea, 'filtrate' digitalmente.
2020 A
window in the blue
-
Esposizione
di un’opera ‘da parete’ presso la vetrina dell’Associazione
Leonardo da Vinci in Bari - Santo Spirito
2020 Untitled
[256°]
-
Esposizione
di un’opera ‘da parete’ presso la vetrina dell’Associazione
Leonardo da Vinci in Bari - Santo Spirito - Agosto
2020 Io
ti cercherò
-
Esposizione
di un dipinto su tela presso la vetrina dell’Associazione
Leonardo da Vinci in Bari - Santo Spirito - Dicembre
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