Intrecciando
storie su storie, e con l'aiuto di 400 illustrazioni, Riccardo
Falcinelli narra come si è formato lo sguardo moderno, attingendo
all'intero universo delle immagini: non solo la pittura, ma anche la
letteratura, il cinema, i fumetti e soprattutto gli oggetti quotidiani,
che per la prima volta ci fa vedere in maniera nuova e inconsueta. Tutte
le società hanno costruito sistemi simbolici in cui il colore aveva un
ruolo centrale: pensiamo al nero del lutto, al rosso del comunismo o
all'azzurro del manto della Madonna. Ciò che di straordinario è accaduto
nel mondo moderno è che la tecnologia e il mercato hanno cambiato il
modo in cui guardiamo le cose, abituandoci a nuove percezioni. Visto su
uno smartphone, un affresco risulta luminoso come una foto digitale. Le
tinte cariche e brillanti dello schermo sono ormai il parametro con cui
valutiamo la purezza di ogni fenomeno cromatico. Chi ha conosciuto il
colore della televisione, insomma, non può piú vedere il mondo con gli
occhi del passato. Magari non ne siamo consapevoli, ma abbiamo in mente
il giallo dei Simpson anche di fronte a un quadro del Rinascimento.
Cromorama ci racconta come oggi il colore sia diventato un filtro con
cui pensiamo la realtà.
Nella società delle immagini il colore informa, come nelle mappe.
Seduce, come in pubblicità. Narra, come al cinema. Gerarchizza, come
nelle previsioni del tempo. Organizza, come nell'infografica. Valorizza,
come nei cosmetici. Distingue, come negli alimenti. Oppone, come nella
segnaletica stradale. Si mostra, come nei campionari. Nasconde, come
nelle tute mimetiche. Si ammira, come nelle opere d'arte. Infine,
nell'esperienza di ciascuno, piace. Tutto questo accade grazie a qualche
tecnologia. In primis quella dei mass media, che comunicano e
amplificano le abitudini cromatiche. Il pubblico osserva, sceglie,
impara; finché queste consuetudini non standardizzano la percezione e il
colore comincia a parlare da solo, al punto da sembrare un fatto
naturale.
Riccardo
Falcinelli (1973) è uno dei piú apprezzati visual designer sulla scena
della grafica italiana, che ha contribuito a innovare progettando libri
e collane per diversi editori. Insegna Psicologia della percezione
presso la facoltà di Design ISIA di Roma. Insieme a Marta Poggi, è
autore dei graphic novel Cardiaferrania (minimum fax 2000), Grafogrifo
(Einaudi Stile Libero 2004) e L'allegra fattoria (minimum fax 2007). Nel
2011 ha pubblicato con Stampa Alternativa & Graffiti Guardare. Pensare.
Progettare. Neuroscienze per il design. Per Einaudi Stile Libero ha
pubblicato Critica portatile al visual design (2014) e Cromorama (2017).
Suo è l'attuale progetto grafico di Einaudi Stile Libero.
www.falcinelliand.co
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