Gli
scatti pubblicati nel volume sono l'esito di un percorso di ricerca
condotto nel 2020, anno in cui i confini del mondo si sono drasticamente
ridotti. Rispetto alla precedente produzione, si nota quindi una
maggiore attenzione rivolta alla mise en scène, spesso pensata
all'interno delle mura domestiche, che si traduce in inquadrature che
rivelano tracce di surrealtà, ma anche nella costruzione di una realtà
altra, i cui elementi costitutivi possono essere scomposti e ricomposti.
«Ho accettato di editare il lavoro di Francesco e poi di scrivere
qualcosa a riguardo - scrive Lorenzo Castore - perché le
sue fotografie mi hanno trasmesso un'inevitabilità e una fame che è
sempre più raro incontrare. Francesco ha cominciato tardi, fotografa da
relativamente poco. Ha fatto altre cose, ha avuto un altro lavoro e poi
a un certo punto non ne ha potuto più. Esistono delle priorità. Le
scelte logiche ok, ma fino ad un certo punto. Francesco ha avuto voglia
di altro e ci si è buttato a capofitto. Abbiamo bisogno di anime
brillanti e coraggiose che non vuol dire necessariamente sicure di sé e
forti. Abbiamo bisogno di scelte estreme, di immagini vitali, di sangue
giovane. Basta con l'utilitarismo e con le scelte assennate e calcolate
di spiriti vecchi e fiacchi. Un uomo deve fare quello che deve fare. Le
foto di Francesco ti piaceranno o non ti piaceranno per tutti i motivi
che ti pare ma il cloro brucia e fa sentire gli occhi e questo è quello
che conta».
«Le fotografie di Cloro - scrive Martha ter Horst -
sembrano carte di Propp mischiate alla rinfusa ma da cui emerge con
prepotenza una morfologia della fiaba contemporanea. I suoi tòpoi
ricorrono e immortalano frammenti di un non tempo e un non luogo
attraverso i quali si muove quasi esclusivamente una sola eroina. La
costruzione dell'immagine è evidente, la giustapposizione in dittici è
forse invece a posteriori; come piccoli rebus costringono l'osservatore
a fermarsi più a lungo nel tentativo di decodificare l'accostamento, a
volte lapalissiano ma più spesso indecifrabile, velatamente ironico o
spietatamente descrittivo. Il corpo è quasi sempre dominante nella
composizione, ma è la composizione il fulcro dell'immagine. Ad aggregare
il racconto lo stile, serrato entro parametri precisi: bianchi e neri
nettissimi disegnano costellazioni in cui ogni neo, ogni pelo si
arrogano il ruolo principale. La grana della materia è visibile a occhio
nudo, tradendo ogni aspettativa di nitido realismo e le scene
travalicano il visibile diventando quasi tattili. Se ne percepisce la
ruvidezza, la temperatura, talvolta addirittura l'odore».
La collana "Luminous phenomena", ispirata a "The Pencil of Nature" di
William Henry Fox Talbot (il primo libro illustrato da fotografie che
sia mai stato commercializzato), si compone di volumi di piccolo
formato, prodotti in basse tirature con materiali e lavorazioni di
pregio.
A cadenza bimestrale viene pubblicato un nuovo libro che indaga il
rapporto tra essere umano e corpo, tra corpo e spazio circostante,
attraverso lo sguardo di fotografi affermati e giovani promesse. Ogni
pubblicazione è tradotta in tre lingue: italiano, francese, inglese. Ne
sono disponibili due versioni: Light e Deluxe, la prima in tiratura di
200 copie numerate, la seconda in tiratura di 100 copie firmate e
numerate con una fotografia in edizione limitata.
I volumi della collana "Luminous phenomena", nella versione Light (Vol.
5 Cloro - ISBN 97888 6726 2588), sono promossi da Emme Promozione e
distribuiti da Messaggerie Libri SPA in tutte le librerie e nei
bookstore museali. La versione Deluxe (Vol. 5 Cloro - ISBN 97888 6726
2595) è disponibile presso l'editore e in fiere ed eventi di settore. È
possibile inoltre acquistare e abbonarsi alla collana dal sito
www.nfcedizioni.com.
Nei mesi di giugno e luglio, NFC Edizioni e Cloro organizzeranno una
caccia al tesoro internazionale. In palio, una serie limitata di volumi
customizzati personalmente dall'autore. Grazie alla partecipazione di
alcuni fotografi residenti in diverse città, i libri saranno fotografati
e nascosti in luoghi simbolici. Sulla pagina Instagram di "Luminous
phenomena" (www.instagram.com/luminousphenomena/) saranno pubblicati gli
indizi che condurranno collezionisti ed appassionati al nascondiglio,
consentendo loro di recuperare il volume ed aggiungerlo alla propria
libreria.
Della stessa collana sono disponibili i seguenti libri: Tarin,
con testi di Nathalie Leleu e Denis Curti; Aleksey D'Havlcyon
con testi di Valerio Dehò e Lucien Clergue; Giulia Agostini
con testo di Angela Madesani, Alba Zari con testo di Chiara
Bardelli Nonino. A luglio uscirà il sesto volume, dedicato a
Federico Arcangeli, con testo di Dario Vergassola e Steve Bisson.
Cloro è il nome d'arte utilizzato per la ricerca fotografica da
Francesco, illustratore, art director e graphic designer, nato a Roma
nel 1973. Ha lavorato come direttore artistico nel settore della
pubblicità nella prima decade degli anni Duemila. Come illustratore, ha
pubblicato i propri lavori ed esposto le proprie opere in alcune
gallerie italiane e straniere. Dal 2018 si dedica alla fotografia
analogica e digitale. È cofondatore e direttore artistico del collettivo
internazionale La Bestia Collective.
Agenzia NFC e NFC Edizioni sono un'unica realtà, giovane, smart e
curiosa. Nei primi dieci anni di attività, festeggiati con il lancio
della collana "Luminous phenomena", tanti sono stati i traguardi
raggiunti. In campo artistico, si segnalano, in particolare, le
collaborazioni con le Accademie di Belle Arti di Bologna, di Brera e di
Catanzaro, la Pinacoteca Nazionale di Bologna e diverse Università, tra
cui Ca' Foscari Venezia, i rapporti diretti con importanti artisti, come
Mario Cresci, Elia Festa, Andrea Jemolo, e gli incarichi ricevuti da
Fondazioni ed Associazioni, tra cui il Premio giornalistico intitolato a
Ilaria Alpi. Tra le principali pubblicazioni: "L'arte contemporanea
spiegata a mia nonna" a cura di Alice Zannoni, "Fellegara - Dove sono
nati i CCCP Fedeli alla linea" di Toni Contiero e "La mia storia
nell'arte - Ritratti di cani memorabili", a cura di Sabrina Foschini,
con testi di Lia Celi, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi e Massimo
Pulini. È in uscita "Italian Newbrow", a cura di Valerio Dehò e Ivan
Quaroni, e prevista per luglio la ricca monografia dedicata a Tarin, "Guiltless",
con testi di Nicolas Ballario, Denis Curti e Marta Galli.

Per maggiori informazioni: info@agenzianfc.com,
www.nfcedizioni.com, www.facebook.com/nfcedizionirn, www.instagram.com/nfcedizioni/,
www.instagram.com/luminousphenomena/.
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